FAQ

Qui troverete le risposte alle domande più frequenti:

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Domande generali

Quali misure beneficiano dei contributi finanziari?

ProKilowatt sostiene le misure di risparmio elettrico che non sono state ancora attuate in quanto non redditizie sul piano finanziario. Beneficiano di un contributo le misure di efficienza energetica che permettono di ridurre il consumo di elettricità di apparecchi, impianti, veicoli ed edifici nell’ambito dell’industria, del commercio, dei servizi, delle economie domestiche e dell’agricoltura. Il contributo, che può coprire fino al 30% dei costi di investimento sostenuti, ha lo scopo di incoraggiare i proprietari a sostituire i vecchi impianti e a investire in tecnologie ad alta efficienza. I contributi finanziari vengono assegnati principalmente nei settori dell’illuminazione, della climatizzazione e refrigerazione, dei sistemi di ventilazione, degli impianti industriali, dei centri di calcolo, delle pompe, dei motori elettrici, degli apparecchi ecc. Le misure idonee sono elencate al punto 2.2.1 delle condizioni. Su Success stories potete trovare diversi esempi di misure di risparmio elettrico che sono state attuate grazie a ProKilowatt.

Le misure che non promuovono un miglioramento dell’efficienza energetica, come i progetti relativi alla produzione di energia rinnovabile o al risparmio di CO2, non beneficiano del sostegno di ProKilowatt, bensì di altri programmi (vedi l’elenco su www.franchienergia.ch/it). Non vengono finanziate neppure le misure già in corso di attuazione o che risultano redditizie (ossia presentano un periodo di payback inferiore a 4 anni). Le misure non idonee sono elencate al punto 2.2.2 delle condizioni.

ProKilowatt sostiene esclusivamente le misure di risparmio elettrico che vanno oltre i requisiti legali. I requisiti particolari per le singole tecnologie (ad es. impianti di refrigerazione, illuminazione ecc.) sono elencati al punto 4 delle condizioni.

ProKilowatt funziona fondamentalmente come un programma di incentivazione tradizionale, ma è anche caratterizzato da una componente competitiva. Siete voi stessi a stabilire l’importo di incentivazione di cui avete bisogno per attuare il vostro progetto o programma. Più esiguo è il contributo richiesto e maggiore il risparmio di energia elettrica conseguibile, più basso sarà di conseguenza il valore dell’efficacia dei costi e con esso aumenteranno anche le vostre probabilità di ottenere un sostegno finanziario partecipando al bando di gara. Si aggiudicano gli incentivi finanziari i progetti o i programmi più redditizi, ossia quelli che consentono di risparmiare la maggiore quantità di energia elettrica per ogni franco di contributo. In questo modo è possibile impiegare i contributi in modo molto efficiente. L’efficacia dei costi è data dal rapporto tra il contributo di promozione richiesto a ProKilowatt e il risparmio di energia elettrica ottenibile, espresso in cent./kWh (vedi spiegazione sull’efficacia dei costi ai punti 2.1 e 3.5).

Se i costi di investimento per l’attuazione della vostra misura di risparmio elettrico sono superiori a 70 000 franchi, potete presentare una domanda di progetto e partecipare alla procedura di selezione competitiva (probabilità di successo pari all’85%). 

Se i costi di investimento sono compresi tra 70 000 e 300 000 franchi, potete presentare un progetto o iscrivervi a un programma, a seconda dei vantaggi offerti.

Se i costi di investimento sono inferiori a 300 000 franchi, potete scegliere il programma più adatto a voi su www.prokw.ch/it/presentare-un-programma. Iscrivendovi a un programma, siete certi di ottenere un contributo. Se invece presentate un progetto, potete ricevere un contributo finanziario più elevato, ma dovrete superare una procedura di selezione (probabilità di successo pari all’85%).

Qui potete trovare spiegazioni in merito alla presentazione di un programma. Su Success stories sono riportati alcuni esempi di programmi attuati grazie al sostegno di ProKilowatt.

No, prima di dare il via all’attuazione del progetto bisogna presentare una richiesta di contributo e attendere la decisione di aggiudicazione di ProKilowatt. L’attuazione include la decisione senza riserve di eseguire la misura richiesta, l’attribuzione del mandato, l’ordinazione del materiale ecc.

No, non è possibile beneficiare di finanziamenti di terzi (ad es. Cantoni, Comuni, aziende elettriche, fondazioni ecc.). Fanno eccezione i finanziamenti da parte di terzi per misure che non prevedono l’obbligo di un risparmio energetico. Un esempio di questi finanziamenti di terzi (ad es. Swisslos, Loterie Romande, Sport-Toto ecc.) autorizzati da ProKilowatt è il risanamento di impianti di illuminazione di campi sportivi e stadi nell’ambito della promozione dello sport. Un altro esempio è dato dai finanziamenti da parte di terzi (ad es. Cantoni) per progetti di infrastruttura o misure nell’ambito della promozione del turismo non legati all’obbligo di un risparmio energetico.

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Domande sui progetti

Dove si può presentare un progetto?

Le domande di progetto devono essere presentate direttamente online, alla voce webtool, e non più inviate per posta. Potete presentare le vostre domande tutto l’anno, in qualsiasi data.

  1. Una breve descrizione del progetto, ovvero chi fa cosa, come e dove.
  2. I consumi di energia elettrica dell’impianto esistente e del nuovo impianto efficiente: i risparmi di elettricità attesi devono essere calcolati matematicamente sulla base di un modello di impatto, utilizzando parametri quantificabili relativi all’impianto. Si può anche ricorrere a misurazioni.
  3. I costi di investimento: non solo i costi del materiale, ma anche quelli complessivi (ad es. i costi di pianificazione e del personale, le spese legate alla sostituzione del sistema esistente e all’installazione e l’IVA) sono computabili come investimenti (vedi punto 3.1 delle condizioni).
  4. L’ammontare del contributo che ritenete necessario per realizzare il progetto (minimo 20 000 franchi, massimo il 30% dei costi di investimento). Più esiguo è il contributo richiesto e maggiore il risparmio di energia elettrica conseguibile, più basso sarà di conseguenza il valore dell’efficacia dei costi (max. 8 cent./kWh) e con esso aumenteranno anche le vostre probabilità di ottenere un sostegno finanziario partecipando al bando di gara (probabilità di successo pari all’85%).
  5. Allegati che attestino le informazioni di cui sopra (ad es. inventario, offerte, calcoli del consumo di energia elettrica).

Non solo i costi del materiale, ma anche quelli complessivi (compresi i costi di pianificazione e del personale, le spese legate alla sostituzione del sistema esistente e all’installazione e l’IVA) sono computabili come investimenti (vedi punto 3.1 delle condizioni).

Sì, è possibile presentare più misure dello stesso richiedente in un’unica domanda di progetto o in domande separate. I progetti possono includere più misure simili o differenti tra loro da attuare in una o più sedi della stessa impresa.

Sì, un richiedente può presentare più domande di progetto nello stesso anno. Se un progetto viene respinto, non può essere ripresentato nello stesso anno di gara. Bisogna quindi attendere l’anno successivo.

Viene assegnato un contributo all’85% delle domande idonee presentate. Partecipare conviene.

Poiché si tratta di una gara pubblica, dovete stabilire voi il contributo finanziario che vi occorre per realizzare il vostro progetto o programma. Più esiguo è l’importo richiesto e più consistenti sono i risparmi di energia elettrica, maggiori probabilità avrete di ottenere un contributo di incentivazione (probabilità di successo pari all’85%). Il contributo di incentivazione, che può coprire fino al 30% dei costi di investimento sostenuti, varia da un minimo di 200 000 franchi a un massimo di 2 milioni di franchi.

Se la domanda di progetto è incompleta e/o servono dei chiarimenti, la settimana successiva alla presentazione riceverete un’e-mail con le nostre domande. Vi sarà concesso un mese al massimo per fornire le risposte necessarie ed eventualmente correggere la vostra domanda di progetto. A quel punto, se la domanda di progetto risulterà chiara e completa, e quindi valida, verrà ammessa alla procedura di selezione competitiva (probabilità di successo pari all’85%) e la settimana seguente riceverete la decisione di aggiudicazione. Se invece la domanda non dovesse soddisfare i criteri di ammissione neppure dopo aver apportato le dovute modifiche, verrà respinta come non valida. In tal caso, i tempi di attesa tra la presentazione e la decisione di aggiudicazione salgono a circa quattro settimane, oltre il tempo che avete impiegato per fornire i chiarimenti necessari.

Se la domanda è completa, i tempi di attesa tra la presentazione e la decisione di aggiudicazione variano da tre a quattro settimane. Se la domanda è incompleta e vi vengono richiesti dei chiarimenti, bisogna calcolare due settimane in più, oltre il tempo che avete impiegato per fornire le informazioni necessarie.

No, le domande di progetto possono essere presentate in qualsiasi momento, dal 6 novembre 2023 (data di pubblicazione della gara pubblica) al 3 novembre 2024, tramite l’apposito tool sul portale online in tedesco, francese o italiano.

No, avete una sola possibilità. Non è consentito ripresentare una domanda di progetto nello stesso anno di gara; bisogna quindi attendere l’anno successivo.

La fase di attuazione può iniziare solo dopo che il progetto è stato approvato da ProKilowatt. L’attuazione include la decisione senza riserve di eseguire la misura richiesta, l’attribuzione del mandato, l’ordinazione del materiale ecc. Se la domanda è completa, i tempi di attesa tra la presentazione e la decisione di aggiudicazione variano da tre a quattro settimane. Se la domanda è incompleta e vi vengono richiesti dei chiarimenti, bisogna calcolare due settimane in più, oltre il tempo che avete impiegato per fornire le informazioni necessarie.

Dopo la decisione di aggiudicazione avete fino a tre anni di tempo per completare il progetto.

Qualora subentrino complicazioni eccezionali, un progetto può essere prorogato in alcuni casi. Se l’attuazione deve essere posticipata, è necessario richiedere a ProKilowatt una proroga del termine prima della sua scadenza, indicando dettagliatamente le circostanze eccezionali che giustificano la proroga.

Il contributo viene versato solo alla fine del progetto e in seguito all’approvazione del rapporto finale, nel quale occorre descrivere l’attuazione del progetto e le eventuali modifiche. Inoltre è necessario comprovare i risparmi realizzati e i costi di investimento sostenuti.

Se non si raggiunge il risparmio energetico previsto, il contributo viene ridotto in proporzione, in base al rapporto tra il risparmio stimato e quello effettivamente ottenuto. Se si supera l’obiettivo di risparmio stabilito, il contributo non viene aumentato.

Se i costi effettivi sono inferiori a quelli indicati nella domanda, il contributo di incentivazione viene ridotto di conseguenza per mantenere invariata la quota del contributo. Se a causa della riduzione dei costi o dell’aumento del risparmio di energia elettrica il periodo di payback del progetto risulta inferiore a 4 anni, non si ha diritto a ricevere un contributo finanziario.

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Domande relative alla procedura di gara su base continua prevista per i progetti

Quali vantaggi offre una procedura di gara su base continua per i progetti?

Anzitutto non ci sono più scadenze fisse per la presentazione: le domande di progetto possono essere presentate tutto l’anno, in qualsiasi data, il che riduce notevolmente i tempi di attesa. Se la domanda è completa, i tempi di attesa tra la presentazione e la decisione di aggiudicazione variano da tre a quattro settimane. Se la domanda è incompleta e vi vengono richiesti dei chiarimenti, bisogna calcolare due settimane in più, oltre il tempo che avete impiegato per fornire le informazioni necessarie.

Per avere un numero sufficiente di partecipanti e garantire così il carattere competitivo delle singole tornate, oltre alle domande di progetto presentate in una determinata settimana verranno prese in considerazione anche le ultime 15 domande ammesse, ricevute prima della settimana in questione. Queste ultime 15 domande, per le quali è già stata pronunciata una decisione di aggiudicazione, parteciperanno alla procedura di selezione competitiva solo come «concorrenti virtuali». I risultati di tale procedura non influiranno in alcun modo sulle decisioni di aggiudicazione già emesse per i concorrenti virtuali.

Il contributo viene assegnato all’85% delle domande di progetto presentate e giudicate ammissibili. Ad esempio, se nel corso di una settimana vengono presentati tre progetti ammissibili, questi ultimi competono tra loro e con gli ultimi 15 «concorrenti virtuali» nell’ambito della procedura di selezione. Tra i 18 progetti in gara, quindi, ne vengono selezionati 15 (85% di 18 progetti = 15,3). Se uno o più dei tre progetti presentati nel corso della settimana figurano tra i 15 progetti con la migliore efficacia dei costi, si aggiudicano il contributo richiesto.

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Domande sulla presentazione di un progetto di illuminazione

Quali criteri di eleggibilità deve rispettare il nuovo impianto?
  • Il nuovo impianto non deve superare il valore massimo ammesso da ProKilowatt per il fabbisogno elettrico specifico (in kWh/m2), che si colloca a metà fra il valore limite e quello mirato secondo la norma SIA 387/4:2023. Negli strumenti di calcolo ammessi (vedi punto 3) viene indicato se il valore massimo ProKilowatt è rispettato.
  • Al momento della messa in funzione occorre garantire l’impostazione corretta della temporizzazione e dell’intensità luminosa tramite misurazioni tecniche effettuate da uno specialista. L’intensità luminosa non deve superare di oltre il 20% il valore minimo prescritto dalle norme UNI EN 12464-1 e UNI EN 12464-2. A tale scopo l’impianto di illuminazione deve disporre obbligatoriamente di un interruttore dimmerabile e regolabile.
  • Informazioni più dettagliate per il risanamento degli impianti di illuminazione sono disponibili al punto 4.6 delle condizioni 2024.

Come risparmio annuo computabile si considera la differenza tra il valore progetto del nuovo impianto in conformità alla norma SIA 387/4:2023 e il valore limite secondo la norma SIA 387/4:2017. Entrambi i valori vengono calcolati automaticamente dagli strumenti conformi alla norma SIA, indicati di seguito. È sufficiente inserire i dati del nuovo impianto, senza dover fare un complicato calcolo delle lampade attualmente in uso:

  • Calculight: occorre selezionare la versione 2023 e compilare il modulo con i dati relativi ai singoli locali e alle lampade del nuovo impiato. I locali con il medesimo tipo di utilizzo si possono accorpare in fase di registrazione. Il consumo di energia elettrica del nuovo impianto e il risparmio rispetto al vecchio valore limite secondo la norma SIA 387/4:2017 vengono calcolati in automatico. Il fabbisogno elettrico specifico del nuovo impianto non deve superare il valore massimo ammesso da ProKilowatt.
  • ReluxEnergy (a pagamento): occorre selezionare la versione 2023 e compilare il modulo con i dati relativi ai singoli locali e alle lampade del nuovo impiato. Il consumo energetico del vecchio impianto (= valore attuale, Bestandswert) e di quello nuovo (= valore progetto, Projektwert) vengono calcolati in automatico. Il fabbisogno elettrico specifico del nuovo impianto non deve superare il valore massimo ammesso da ProKilowatt.
  • Lighttool: occorre selezionare la versione 2023 e compilare il modulo con i dati relativi ai singoli locali e alle lampade del nuovo impiato. Il consumo energetico del vecchio impianto (= valore attuale) e di quello nuovo (= valore progetto) vengono calcolati in automatico. Il fabbisogno elettrico specifico del nuovo impianto non deve superare il valore massimo ammesso da ProKilowatt.
  • Dati relativi ai singoli locali (superficie, apporto di luce diurna, tipo di utilizzo). Attenzione: per le richieste di contributi ProKilowatt non è consentito selezionare il tipo di locale «utilizzo speciale».
  • Elenchi e schede tecniche delle lampade previste (numero, potenza, dimmer, regolazione).
  • Indicazioni su sensori e sistema di comando (sensori di luce diurna, rilevatori di presenza).
  • I costi d’investimento effettivi devono essere comprovati tramite fatture.
  • Risparmio effettivo: occorre presentare un calcolo dettagliato e chiaro del consumo di energia elettrica del nuovo impianto in conformità alla norma SIA 387/4:2023, illustrando e documentando tutti i parametri considerati (ad es. lampade installate e relativa potenza, sensori di luce diurna e rilevatori di presenza).
  • Messa in funzione corretta: conferma che l’intensità luminosa e la temporizzazione sono state regolate correttamente da uno specialista. L’intensità luminosa non deve superare di oltre il 20% il valore minimo prescritto dalle norme UNI EN 12464-1 e UNI EN 12464-2. A tale scopo l’impianto di illuminazione deve disporre obbligatoriamente di un interruttore dimmerabile e regolabile.
  • Se al momento della messa in funzione le lampade vengono regolate su un valore massimo fisso e non modificabile, è possibile utilizzare per il certificato energetico la potenza conseguentemente ridotta del sistema.

Se avete qualche domanda al momento di presentare il vostro progetto, vi preghiamo di contattarci per tempo (prokilowatt@cimark.ch, tel. 058 332 21 42). Saremo lieti di aiutarvi.